Teatro
LO SCHIACCIANOCI
Ven. 13/12 - ore 21.00
Sab. 14/12 - ore 21.00
Dom. 15/12 - ore 16.00
Sab. 14/12 - ore 21.00
Dom. 15/12 - ore 16.00
Una produzione di Centre du Ballet
Direzione Artistica di Nicole e Valerie Ferazzino
Coreografia da Marius Petipa Musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij
Durata dello spettacolo: 2 ore con intervallo
“Lo Schiaccianoci” è una tradizione natalizia che il Centre du Ballet ha deciso di portare in scena con coreografie di repertorio sulle celeberrime musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Sul palco saliranno Ballerini Professionisti che, sotto la Direzione Artistica di Nicole e Valerie Ferazzino, arricchiranno il repertorio della compagnia, che vede già i suoi successi con “Il Lago dei Cigni”, “Paquita”, “Giselle” e diversi Galà.
Il balletto cerca di rappresentare la magica atmosfera dell’originale di Marius Petipa e Lev Ivanov, introducendo qualche piccola novità maturata col tempo e l’esperienza.
Sulla base del racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1816) nella versione edulcorata di Alexandre Dumas padre “Storia di uno schiaccianoci” (1845), il genio di Petipa elabora un libretto in cui la vicenda rimaneva in secondo piano rispetto all’atmosfera fiabesca del Natale e nella quale esaltava i sentimenti d’amore e gioia nostalgica.
Andato in scena per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 18 dicembre 1892, “Lo Schiaccianoci” ha una fiabesca trama che si svolge la Vigilia di Natale in una città tedesca agli inizi dell’Ottocento. Il signor Stahlbaum ha organizzato una festa nella sua casa e tra i vari invitati c’è lo zio Drosselmeyer, personaggio magico, che ha portato con sé alcuni pupazzi meccanici e uno schiaccianoci di legno a forma di soldatino. I bambini nella casa sono intrattenuti dai giochi e prestigi di Drosselmeyer e Clara, la figlia di Stahlbaum, rimane affascinata dallo Schiaccianoci. Suo fratello Fritz per dispetto glielo strappa di mano staccando la testa dal corpo del giocattolo, ma subito interviene lo zio aggiustando lo Schiaccianoci e cercando di confortare Clara.
Quando la festa finisce la giovane fanciulla si addormenta e inizia a sognare. Topi giganteschi invadono il salotto guidati dal Re dei Topi, mentre lo Schiaccianoci prende vita e si lancia in battaglia alla testa dei soldatini di latta. Clara lo salva con un colpo di scarpetta lanciata contro il Re dei Topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe. Per magia, Drosselmeyer trasforma lo Schiaccianoci in Principe e i due iniziano una danza tra i fiocchi di neve fino a raggiungere una terra incantata.
Qui iniziano i festeggiamenti. Clara e lo Schiaccianoci incontrano personaggi che volteggiano tra fiori in un walzer e altri che mostrano i passi caratteristici del loro paese di provenienza (danza spagnola, danza cinese, danza russa, danza araba) e infine i nostri protagonisti si esibiscono in un elegante Passo a due.
Ma presto il magico sogno svanisce. Clara si sveglia e ancora con gli occhi sognanti ritrova felicemente il suo Schiaccianoci “tornato” nelle sue sembianze di legno.
“Lo Schiaccianoci” è diventato ormai una tradizione in tutto il mondo per bambini e per adulti, porta la magia nella vita di tutti e Natale non sarebbe Natale senza andare a vedere il balletto natalizio per eccellenza.
Biglietto a tariffa unica: €20,00
Acquistabile online e in biglietteria negli orari d'apertura
Direzione Artistica di Nicole e Valerie Ferazzino
Coreografia da Marius Petipa Musica di Pëtr Il’ic Čajkovskij
Durata dello spettacolo: 2 ore con intervallo
“Lo Schiaccianoci” è una tradizione natalizia che il Centre du Ballet ha deciso di portare in scena con coreografie di repertorio sulle celeberrime musiche di Pëtr Il’ič Čajkovskij. Sul palco saliranno Ballerini Professionisti che, sotto la Direzione Artistica di Nicole e Valerie Ferazzino, arricchiranno il repertorio della compagnia, che vede già i suoi successi con “Il Lago dei Cigni”, “Paquita”, “Giselle” e diversi Galà.
Il balletto cerca di rappresentare la magica atmosfera dell’originale di Marius Petipa e Lev Ivanov, introducendo qualche piccola novità maturata col tempo e l’esperienza.
Sulla base del racconto “Schiaccianoci e il re dei topi” di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann (1816) nella versione edulcorata di Alexandre Dumas padre “Storia di uno schiaccianoci” (1845), il genio di Petipa elabora un libretto in cui la vicenda rimaneva in secondo piano rispetto all’atmosfera fiabesca del Natale e nella quale esaltava i sentimenti d’amore e gioia nostalgica.
Andato in scena per la prima volta al Teatro Mariinskij di San Pietroburgo il 18 dicembre 1892, “Lo Schiaccianoci” ha una fiabesca trama che si svolge la Vigilia di Natale in una città tedesca agli inizi dell’Ottocento. Il signor Stahlbaum ha organizzato una festa nella sua casa e tra i vari invitati c’è lo zio Drosselmeyer, personaggio magico, che ha portato con sé alcuni pupazzi meccanici e uno schiaccianoci di legno a forma di soldatino. I bambini nella casa sono intrattenuti dai giochi e prestigi di Drosselmeyer e Clara, la figlia di Stahlbaum, rimane affascinata dallo Schiaccianoci. Suo fratello Fritz per dispetto glielo strappa di mano staccando la testa dal corpo del giocattolo, ma subito interviene lo zio aggiustando lo Schiaccianoci e cercando di confortare Clara.
Quando la festa finisce la giovane fanciulla si addormenta e inizia a sognare. Topi giganteschi invadono il salotto guidati dal Re dei Topi, mentre lo Schiaccianoci prende vita e si lancia in battaglia alla testa dei soldatini di latta. Clara lo salva con un colpo di scarpetta lanciata contro il Re dei Topi che, sconfitto, scompare con le sue truppe. Per magia, Drosselmeyer trasforma lo Schiaccianoci in Principe e i due iniziano una danza tra i fiocchi di neve fino a raggiungere una terra incantata.
Qui iniziano i festeggiamenti. Clara e lo Schiaccianoci incontrano personaggi che volteggiano tra fiori in un walzer e altri che mostrano i passi caratteristici del loro paese di provenienza (danza spagnola, danza cinese, danza russa, danza araba) e infine i nostri protagonisti si esibiscono in un elegante Passo a due.
Ma presto il magico sogno svanisce. Clara si sveglia e ancora con gli occhi sognanti ritrova felicemente il suo Schiaccianoci “tornato” nelle sue sembianze di legno.
“Lo Schiaccianoci” è diventato ormai una tradizione in tutto il mondo per bambini e per adulti, porta la magia nella vita di tutti e Natale non sarebbe Natale senza andare a vedere il balletto natalizio per eccellenza.
Biglietto a tariffa unica: €20,00
Acquistabile online e in biglietteria negli orari d'apertura
